L’alimentazione può influenzare l’insorgenza dei tumori attraverso numerosi meccanismi, il protocollo antinfiammatorio Pnei, utilizzato anche per la terapia di prevenzione anti-tumorale, segue un regime alimentare alcalinizzante
L'aderenza a lungo termine a una dieta a ridotto contenuto di grassi che include un solido apporto giornaliero di frutta, verdura e cereali riduce il rischio relativo di morte per cancro della mammella nelle donne in postmenopausa
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Lo stile di vita: Negli ultimi 50 anni il consumo alimentare medio annuo procapite è aumentato in modo esagerato mentre l’attività fisica svolta ha subito la tendenza opposta a causa del cambiamento delle attività lavorative e alle innovazioni tecnologiche (ascensori, mezzi di locomozione, ecc.). In Italia il 44% dei cittadini non pratica attività sportiva (26% sotto i 20 anni). Le conseguenze sono state un aumento dell’obesità e delle malattie metaboliche ad essa correlate come diabete, ipertensione, ipercolesterolemia e ipertrigliceridemia e quindi anche delle problematiche di tipo cardiovascolare. Abbiamo assistito inoltre all’aumento dell’insorgenza delle neoplasie e all’aumento delle allergie e delle intolleranze almentari dovute in particolare alle cattive abitudini alimentari in età infantile. Dati dell’Organizzazione Mondiale della Sanità sottolineano che l’86% delle morti e il 75% della spesa sanitaria in Europa e in Italia sono determinate da patologie croniche, che hanno come minimo comune denominatore 4 principali fattori di rischio: fumo, abuso di alcol, scorretta alimentazione e inattività fisica. Queste ultime due condizioni sono alla base dell’allarmante e continuo aumento della prevalenza di sovrappeso e di obesità nelle popolazioni occidentali e in quelle in via di sviluppo, che ha raggiunto le proporzioni di un’inarrestabile epidemia. In Europa il sovrappeso e l’obesità sono responsabili di circa l’80% dei casi di diabete tipo 2, del 55% dei casi di ipertensione arteriosa e del 35 % di casi di cardiopatia ischemica; tutto ciò si traduce in 1 milione di morti l’anno e 12 milioni di malati all’anno. Osservando questi dati si capisce come imparare a gestire in modo corretto la nostra alimentazione e praticare una attività fisica, sostenibile relativamente alle capacità e condizioni di ognuno, sia fondamentale per lo sviluppo psicofisico dei ragazzi, per crescere, mantenersi e invecchiare in buona salute. fettuare modifiche.
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